Ippica, all’Ippodromo Snai San Siro super sabato con le aste S.G.A. e la 35^ giornata di galoppo con il Premio Pietro Bessero e il Fassati di Balzola, listed e super condizionata da non perdere!

ROMA - Giornata ‘piena’ quella di sabato a Milano per gli appassionati di galoppo. All’Ippodromo Snai San Siro, oltre alla 35^ giornata stagionale a partire dalle ore 20 con sei corse tra cui la Listed per il Premio Pietro Bessero - Trofeo Irish Thoroughbred Marketing e l’edizione della Super Condizionata valida per il Premio MSE Ippolito Fassati Di Balzola - Trofeo Goffs Irlanda, già dal mattino (ore 12:30), presso la struttura dell’ex trotter La Maura in via Lampugnano 95, è in programma l’asta selezionata degli yearlings organizzate dalla S.G.A. – Società Gestione Aste -. Al martello del banditore passeranno circa 100 cavalli provenienti dai migliori studi italiani con gli acquirenti alla ricerca del talento nascosto e del campione del domani. Il catalogo è diviso in due parti: una ‘Super Selezionata’ e una parte ‘Generale’. Affari per tutte le tasche, con l’incentivo del Premio Aggiunto al cavallo italiano.

Al termine dell’asta, verso le ore 17:30/18, il pubblico può accedere al vicino Ippodromo Snai San Siro di piazzale dello Sport 16 per assistere ad una nuova giornata di galoppo. Cancelli e biglietteria aperti dalle ore 17:30 e con ticket d’ingresso a 5,00 euro solo per i maggiorenni, mentre per i minori e le persone con disabilità certificata, e con un solo accompagnatore.

All’interno dell’ippodromo sono attivi i punti ristoro con il Bar Turf-Ploom e il Chiosco del Tondino, ma anche i ristoranti Canter 1920 e, nell’area del Cavallo di Leonardo (piazzale dello Sport 6), il Domus Garden. Area in cui è possibile per il pubblico visitare gratuitamente la GAMI - Galleria Archivio Multimediale Ippodromo -, spazio espositivo ed interattivo sempre aperto situato sotto il colonnato della tribuna del trotto in cui sono esposti le immagini, i video e la documentazione sulla storia dell’ippica a Milano e in Italia e la storia sulla realizzazione degli Ippodromi Snai a Milano e a Montecatini Terme. Oppure la mostra fotografica “100 anni di emozioni” e i meravigliosi Cavalli di Design, le sculture artistiche realizzate nel 2019 per il Leonardo Horse Project e il cinquecentenario dalla scomparsa di Leonardo da Vinci. E poi la maestosità del Cavallo di Leonardo, la statua equestre più grande al mondo. Opera in bronzo che ricalca i disegni di Leonardo da Vinci durante la sua permanenza nel capoluogo lombardo alla fine del XV secolo alla corte della famiglia Sforza, duchi di Milano.

Per i bambini e i ragazzi tra i 3 e i 13 anni l’ebbrezza del ‘Battesimo della sella’ sul pony con gli istruttori del CIL – Centro Ippico Lombardo – di Milano dalle ore 19 in poi.

In pista, invece, sei prove con al centro la listed riservata alle femmine di 3 anni ed oltre in pista media sui 1.600 metri, e la Super Condizionata per cavalli di 3 anni sempre in pista media ma sulla distanza di 1.800 metri. Tra le altre prove, invece, la Camillo Dubini, condizionata per i cavalli di 3 anni ed oltre sui 1.000 metri in pista dritta, e tre handicap validi per il Premio Stefano Cherchi, per i 3 anni ed oltre sui 1.600 metri, per il Premio A.N.G., sempre per i cavalli di 3 anni ed oltre ma sui 2.000 metri, ed infine per il Premio Giacomo Nassa, con i 3 anni in pista media sui 1.800 metri. Ma andiamo a scoprire tutte le corse nel dettaglio della serata di questo sabato 20 settembre.

PROGRAMMA 35^ Giornata Galoppo – (ore 20:00 – Sei corse)
PRIMA CORSA – PREMIO A.N.G. (HANDICAP) In pista si parte con un handicap di ottima categoria per i cavalli di 3 anni ed oltre sul doppio chilometro di pista media intitolato ad A.N.G. Un modo perfetto per cominciare la giornata, con una forma generale assolutamente granitica, come quella di Suprem Success ad esempio, che ha vinto due delle ultime tre e con in mezzo un secondo posto in Handicap Principale, e sempre in crescendo. Forma top anche per Daarree e Treasured Soul mentre Passerotto e Capotempesta, dal canto loro, abbassano un po’ il tiro. Ingolosisce anche Lady Antwerp, che si rivede da un nulla di fatto su distanza lunga, ma che prima non aveva sbagliato mai nulla.

SECONDA CORSA – PREMIO MSE IPPOLITO FASSATI DI BALZOLA - TROFEO GOFFS IRLANDA (SUPER CONDIZIONATA)
Alla seconda c’è subito il Fassati, super condizionata sui 1.800 metri in pista media per i soli 3 anni sponsorizzata da Goffs Irlanda. Campo insolitamente ridotto ai minimi termini e questo potrebbe avere ripercussioni di ordine tattico decisive, anche se alla vigilia è quanto mai ovvia e scontata la pole position di Lao Tzu, la cui carta parla da sola e che non aveva demeritato neppure contro gli anziani nel Vittadini, senza contare che non avrà problemi su questa distanza ibrida. Gli altri tre sono più o meno sulla stessa linea con Madram che ha il vantaggio di essere già rientrato e con Hanting che sui valori espressi a 2 anni è un elemento di un certo rilievo.

TERZA CORSA – PREMIO PIETRO BESSERO - TROFEO IRISH THOROUGHBRED MARKETING (LISTED RACE)
È alla terza uscita di serata la corsa più importante che vede l’edizione del Bessero, tradizionale listed sul miglio per le femmine di 3 anni ed oltre, sostenuta da ITM. Non si può rimanere indifferenti di fronte alla candidatura dell’inglese Imperial Quarter, elemento dalle frequentazioni importanti che può senza dubbio riscattare un’ultima apparizione negativa. Troverà tuttavia una fiera opposizione da parte delle nostrane, con Love Tonight che aveva chiuso la stagione scorsa letteralmente esplodendo e con Bubuz che ha vinto con grande autorità la condizionata di preparazione e avendo già all’attivo quattro secondi posti nella categoria. 

QUARTA CORSA – PREMIO STEFANO CHERCHI (HANDICAP)
Nella seconda parte si torna in handicap sulla distanza del miglio in pista media di ottima categoria per i cavalli di 3 anni ed oltre che ricorda il fantino Stefano Cherchi che ci lasciato lo scorso anno. Forma altrettanto terrificante qui, con scelta quasi obbligata per Beholder, che magari non è regolarissimo, ma che resta su una piazza d’onore in Handicap Principale a dir poco beffarda. Schiele, Far Above Mary, Ocean Baroque, King Of The Waves sono uno più cattivo dell’altro, ma forse ancora di più può esserlo Coins Cross, che spesso e volentieri ha battagliato con onore in compagnie ancor più dure di questa.

QUINTA CORSA – PREMIO CAMILLO DUBINI (CONDIZIONATA)
Alla penultima scendono in pista i velocisti di tutte le età con il Dubini, tradizionale condizionata di rientro e di preparazione per l’Omenoni. Il gruppo tecnicamente non si discute, anzi, ma buona parte di esso avrebbe gradito un furlong in più, mentre Gaeli è efficacissimo, e forse maggiormente, proprio sullo sprint puro, come ha appena dimostrato a Napoli, meritando pertanto la conseguente nomination. Anche Liborio è perfettamente a suo agio sui 1.000 metri e la sua forma estiva è a prova di bomba, e stuzzica molto anche Lethal Nigio, fresco laureato del Cancelli, con un velenoso discarico di chili per l’allievo in sella e già a segno su questa distanza ad inizio anno. Sono comunque tutti in corsa, compresa l’ospite Cunami.

SESTA CORSA – PREMIO GIACOMO NASSA (HANDICAP)
Termina il sabato sera di galoppo a Milano con un handicap di buon livello per i soli cavalli di 3 anni sui 1.800 metri che ricorda il veterinario Giacomo Nassa. Se era stato perfetto il modo di iniziare, lo è altrettanto quello di chiudere, e in un contesto dove non si fa fatica a trovare dei pretendenti, si può provare con Playa Varadero, reduce da una vittoria in maiden in evidente progresso e che potrebbe marcare l’ulteriore miglioramento che le serve per concedere il bis. Ceilings e Sopran Aida, al debutto in handicap, possono fare bene ma pure Epic View, Vola Gesso e Quiz Question avranno i loro bravi e logici sostenitori. Dopo la serata di sabato mancano due giornate per chiudere il calendario di settembre di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro di Milano in attesa di ottobre, novembre e dicembre. Prima il convegno di mercoledì 24 e poi quello di sabato 27 con in pista un’altra super giornata con il Premio Coolmore, il Premio Vittorio Riva e il Criterium Nazionale.

RED/Agipro